Come lenire i sintomi delle afte

Le afte sono piccole abrasioni del cavo orale, della dimensione variabile tra i 2 e i 5 millimetri, dai bordi rossi, che provocano molto dolore a chi ne è vittima. Per fortuna le afte non sono contagiose, a differenza delle vesciche da febbre, la cui origine è imputabile al virus dell’Herpes Simplex. Le afte, per le quali esiste una cura farmacologica, si localizzano generalmente sulle labbra, la lingua, le guance e la gola.

 

Chi sono i soggetti più colpiti?

In prevalenza le donne e comunque la popolazione tra i 20 e i 50 anni sperimenta i fastidi tipici delle afte; più raramente i bambini ne son affetti. Le afte si classificano in maggiori, minori ed erpetiformi. Vediamo le possibili origini di questi tagli: carenza di ferro e zinco, celiachia, disturbi intestinali cronici, fattori genetici, flora intestinale, intolleranze alimentari, lesioni nel cavo orale, proliferazione di batteri nella bocca, scompensi ormonali, stress, traumi per interventi odontoiatrici, virus dell’HIV. I sintomi sono rappresentati dal forte dolore causato dalla ferita, assieme a bruciore e formicolio.

 

Come debellare le afte?

Le afte possono andare via da sole, ma è possibile utilizzare rimedi naturali e farmacologici per accelerare il processo di guarigione. Nello specifico, è possibile applicare bustine di aglio, aloe vera, bicarbonato o the sulla zona dolente per disinfettare la ferita, oppure si possono fare gargarismi con acqua calda e limone per eliminare i batteri. In farmacia è possibile acquistare collutori antibiotici per eliminare i batteri che si trovano nella bocca, nonché pomate cortisoniche da applicare direttamente sulla ferita.